New York, 10 anni in stato vegetativo si sveglia e parla 14 ore di fila
I dottori: "E' un miracolo, le nuove medicine non lo spiegano"
Dopo nove anni e mezzo di semi-incoscienza e mutismo, chiede della moglie e comincia a parlarle incessantemente, per 14 ore. Donald Herbert, un pompiere di New York, nel 1995, quando aveva 34 anni, aveva riportato gravi danni cerebrali durante il crollo di un tetto, in un'abitazione in preda alle fiamme. Sepolto dalle macerie, il pompiere era stato per alcuni minuti senz'aria ed era rimasto in coma per due mesi e mezzo. In seguito aveva aperto gli occhi, ma i referti clinici, fino ad oggi, lo descrivevano come cieco, muto e incosciente dell'ambiente circostante. Negli ultimi mesi, secondo i medici, su di lui era stato sperimentato un nuovo farmaco, che però non spiega del tutto il suo risveglio vispo e repentino. Fatto sta che una volta che ha ripreso a parlare, Donald non ha smesso per 14 ore, durante le quali ha chiesto notizie su tutto e tutti: figli, amici e parenti. Poi si è addormentato e ha riposato per 30 ore di fila. Uno zio racconta che Herbert ha chiesto per quanto tempo era rimasto incosciente e una volta saputa la verità ha detto: "Pensavo non fossero più di tre mesi". Ora Donald Herbert viene sottoposto a esami clinici e cure, i dottori stanno cercando di capire che cosa è successo d'improvviso nel suo cervello e parlano di un miracolo. "Quando l'ho visto ero sbalordito - racconta uno dei medici che hanno avuto in cura Herbert - non solo d'improvviso si è messo a parlare, ma lo ha fatto in modo ragionevole, facendo battute spiritose e ricordando il suo passato, capace di riconoscere tutti. L'unica cosa è che non riesce a capacitarsi di essere stato in una condizione diversa per dieci anni".
Il pompiere, che oggi ha 44 anni, si è stupito dell'età dei suoi quattro figli. "Nicholas, che al momento dell'incidente del padre aveva appena compiuto 4 anni, non smette di abbracciare suo padre - racconta la moglie del miracolato - non gli sembra vero che il suo papà lo chiami per nome e gli parli". Per tutto questo tempo, infatti, Herbert era rimasto seduto su una carrozzella, in stato vegetativo, incapace di comunicare con l'esterno. Ora ci si aspettano nuovi progressi da Donald Herbert, che dopo l'exploit del risveglio ha alternato momenti di vivacità ad altri di stanchezza. I medici ritengono che comincerà a camminare, nutrirsi da solo e parlare sempre di più.
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link : http://www.foxnews.com/story/0,2933,155344,00.html
fonte (larepubblica)
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