Il web è uno dei tool più utilizati dai bambini. Ma esso è anche un serio rischio per loro.
Secondo gli esperti un bambino su sette riceve sollecitazioni sessuali non desiderate.
I genitori devono imparare a prevenire il rischio che i loro figli possano essere coinvolti in qualche forum pericoloso o peggio.
L'attività principale da intraprendere è la vigilanza .
Secondo gli esperti i genitori devono conoscere cosa stanno facendo i propri figli e chi interagisce con loro attraverso internet.
E' difficile , ci rendiamo conto , ma :
non dimenticate mai di guardare cosa fanno i vostri figli mentre sono in internet!
Specie la sera : cercate di vedere cosa fanno e rendete pubblico il controllo ponendo delle domande.
Gli studi mostrano che il 70% dei bambini che usano internet sono esposti alla pornografia.
Il 50% ha ammesso di parlare con estranei mentre sono online.
Circa l' 80% ha una propria email personale ed un profilo online , magari un blog con tutte le proprie passioni ; gli esperti dicono che questo tipo di approccio ad internet è un disastro : è il sistema migliore per far entrare in confidenza gli sconosciuti .
Se entrando nella stanza vedi tuo figlio ripulire immediatamente lo schermo o spegnere il computer chiedigli perchè è così nervorso quando tu entri nella sua stanza.
Tenta , se lo ritieni opportuno , l'utilizzo di motori di ricerca sicuri (kid-safe search engines)
Se tuo figlio ha un profilo si Myspace o Facebook digli di non mettere mai il suo vero nome , il suo vero numero di telefono e di eliminare qulsiasi informazione personale.
Non consentire a nessuno di conoscere i dati personali di tuo figlio mediante il web !
(www.crime-research.org)
Io penso che i bambini non dovrebbero utilizzare Internet. Un genitore che lascia il proprio figlio di ottodieci anni su Internet è un genitore senza coscienza
RispondiEliminasono d'accordo solo in parte con il commento anonimo qui sopra, i bambini così piccoli non devono avere un'esposizione totale sul web, ma la possibilità di imparare a conoscerlo ed imparare ad utilizzarlo a piccoli passi si!
RispondiEliminaLa soluzione? cominciare con una white list (un elenco di siti dove può navigare, non può accedere a null'altro che non sia deciso dal genitore), per poi passare quando sarà un po' più grande ad una black list (un elenco di siti e di parole chiave a cui NON può accedere, mentre il resto della rete è libero).
Detta così sembra una cosa difficile da implementare e tenere sotto controllo, ma chiunque abbia un minimo di confidenza con l'uso del pc cercando istruzioni in rete puù implementare con semplicità questi due sistemi.