giovedì 3 luglio 2008

Cyber-droghe? Trovata commerciale per creduloni

Dopo l'allarme della Guardia di Finanza sulle Cyber-droghe , arriva subito la smentita.

Sulle cosiddette cyber-droghe non ci sono evidenze scientifiche tali da suffragare allarme in termini di rischio di sviluppo di forme di dipendenza: la precisazione e' del neurofarmacologo Felice Nava, direttore del Comitato scientifico nazionale di Federserd.

'Non ci sono studi scientifici o report anche aneddotici che possano far pensare che alcune musiche possono determinare fenomeni neurobiologici del tutto simili a quelli prodotti dalle piu' pericolose sostanze d'abuso'.
'Del resto se cio' fosse vero il problema della tossicodipendenza potrebbe essere risolto molto semplicemente, somministrando ad esempio ad un cocainomane una musica con un effetto simile a quella sostanza. Questo ovviamente e' solo fantascienza.
Il fenomeno delle Cyber-droghe e' quindi solo una trovata commerciale ideata da astuti e loschi personaggi, con il solo scopo di arricchirsi sfruttando la credulita' e la voglia di sballo a ogni costo di alcuni ingenui giovani cibernauti
'.

(www.aduc.it)

3 commenti:

  1. Trovata commerciale?! Scusa ma hai provato prima?! che ne sai?! Io ti dico che ho provato.. ed effettivamente posso provare che hanno effetti davvero stimolanti..io questa notte ho viaggiato alla grande, allucinazioni e sensazioni di piacere bellissime.. e poi non mi sembra che crei alcuna dipindenza. Una cosa è da dire..il suono viaggia a frequenze molto basse, quindi chi è abituato ad ascoltare musica tanto per sentire melodie, non otterrà nessuno effetto immediato ma dopo un pò di tempo, invece solo chi ha l'udito molto allenato, ossia musicisti, tecnici del suono e dj, (io sono un musicista) riusciranno a sentire le frequenza basse.. cmq, ripeto, non crea nessuna dipendenza..e non penso sia paragonabile all'effetto delle droghe vere..(è una supposizione, mai provate e mai proverò).. poi non provoca nessun effeto collaterale, parola di chi la sta provando.. è solo un buon metodo per rilassarsi e provare qualcosa di piacevole..

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  2. 1)l'effetto della musica sulla psiche è già risaputo, non occorre diventare esseri superiori come i "DJ" per rilassarsi con un certo tipo di musica, ed eccitarsi con altri tipi.
    2)io sono un tecnico del suono, oltre che un progettista-costruttore di impianti di amplificazione hi-fi, ma gli infrasuoni non li sento, e non li senti nemmeno tu, caro ignorante "DJ", primo perchè le frequenze sotto i 20 hz si sentono con il corpo e non con le orecchie, secondo perchè non ci sono sistemi di amplificazione o diffusione(altoparlanti) che le trasmettono.
    E se tu credi di sentirle, procurati un analizzatore di spettro e vedrai che stai sentendo cose che non ci sono. Sei anche tu nella massa dei "gonzi" che hanno fatto la fortuna di quei venditori di fumo fritto che campano sullo spaccio di cyber-droghe.
    Qualsiasi progetto di circuito audio prevede un filtro per tagliare le frequenze subsoniche, altrimenti i woofer, e i finali di potenza, durerebbero pochissimo, li bruceresti subito.
    Gli infrasuoni li sentono solo gli animali, in particolare, tra quelli nelle nostre case, i gatti. Infatti avvertono l'arrivo di un terremoto, che è caratterizzato da frequenze al di sotto della gamma udibile per noi umani.
    Metti un gatto davanti alle casse del tuo impianto, e vedrai che non scappa, non avverte nessuna frequenza pericolosa, al massimo si tapperà le orecchie a sentire la musica che ascolti tu, e si renderà conto di avere un padrone pirla.

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  3. Come è già stato detto non bisogna urlare alla bufala tanto per, siccome gli effetti delle cyberdroghe esistono e sono sperimentati e provati scientificamente.
    Lo so che fa notizia l'antibufala ma se le cyberdroghe esistono bisogna rendersene conto.
    Per info fatevi n giro su cyberdroga.com

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