mercoledì 20 agosto 2008

25000 denunce per download illegale di videogames


Sedicimila sterline tra multe e spese legali per aver scaricato illegalmente un solo videogioco.
E' questa la cifra da capogiro che una donna britannica, disoccupata e madre di due bambini, dovra' sborsare dopo essere stata portata in tribunale da una delle cinque societa' produttrici di videogiochi.

L' industria dei giochi per PC ha lanciato un attacco senza precedenti al download illegale, chiedendo risarcimenti a migliaia di famiglie che avrebbero effettuato download di games da internet senza pagare.

Pare che siano 25000 le lettere spedite ad altettante famiglie inglesi.
Nelle lettere vengono richieste 300 sterline per risolvere immediatamente la questione altrimenti si finisce in tribunale.
Le imprese coinvolte sono Atari, Topware Interactive, Reality Pump, Techland e Codemasters - produttrici di alcuni dei giochi più scricati , tra cui Il Signore degli Anelli, la serie Colin McRae Rally e Operation Flashpoint.
Si stima che ben sei milioni di persone in Gran Bretagna abbiamo scaricato giochi illegalmente da internet.
L'aggressiva azione segna un drastico cambiamento di approccio al problema del diritto d'autore su Internet: si tenga presente che l'industria musicale britannica ha preso provvedimenti solo contro 150 persone in dieci anni.

E' già stato dato mandato allo studio legale Davenport Lione.
Questa settimana Isabela Barwinska, una mamma disoccupata madre di due bambini, è diventata la prima persona nel Regno Unito ad essere condannata a pagare un risarcimento danni a un produttore di videogames: deve pagare più di £ 16000 a Topware dopo il download di Dream Pinball da un sito di file-sharing . .
(theTimes)

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