YouTube decide di adottare regole più rigide per i suoi contenuti ed adotta anche per i suoi video il criterio del bollino rosso per quelli poco adatti ai bambini: tra le scene segnalate quelle di sesso ma anche quelle blasfeme e violente sia finte che reali.
Il motivo ufficiale è "essere sicuri che non vi imbattiate per caso in contenuti che non siano rilevanti per voi"; che è un bel dire , dato che proviene da uno dei siti a maggior tasso di ‘libertà’ e ‘creatività’.
Forse anche qui c'entra la crisi che ha investito anche Google.
Il fatto è che da quando ha comprato YouTube, peraltro spendendo 1,65 miliardi di dollari, non ha ancora visto profitti.
Pare sia difficile convincere certi grandi sponsor a comparire accanto a contenuti non controllabili. Approfondimento : lavoce
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