domenica 6 gennaio 2008

GESTORI ADSL: ILLEGALE BLOCCARE P2P, SKYPE ED ALTRI PROGRAMMI

Pare , dalle segnalazioni pervenute , che  alcuni gestori telefonici stiano bloccando l'accesso ad alcuni protocolli Internet, come ad esempio il Peer-to-Peer (P2P). In altre parole, durante parte della giornata, per gli utenti e' impossibile accedere a specifici siti e programmi. Per i gestori, questa pratica e' necessaria per evitare un eccessivo intasamento della rete nelle ore di punta, intasamento causato da pochi ma che colpisce tutti gli utenti.
 
Lo dice la ADUC nel suo comunicato stampa , ed aggiunge :
 Se porre limiti alla banda e' legittimo per gestire problemi di traffico della rete (sempre che non si violi il minimo garantito dal contratto), bloccare specificamente un particolare software/sito e' illegale.
 
 Un esempio su tutti. Negli Usa, Comcast -il secondo maggior gestore di Adsl- sta limitando l'accesso a programmi P2P, proprio come Tele2 ed altri gestori qui in Italia. Poiche' molte TV online usano il protocollo P2P, il comportamento di Comcast –che e' anche il piu' grande gestore di Tv via cavo- colpisce direttamente la concorrenza. Tale scenario potrebbe presto verificarsi anche in Italia. Con la scusa del troppo traffico, per esempio, Telecom Italia potrebbe rendere difficoltoso agli abbonati Alice Adsl l'utilizzo del protocollo Voip per telefonare ed effettuare videoconferenze tramite Internet, danneggiando cosi' altri operatori come Skype o Eutelia Voip.

Cosa fare. Consigliamo di intimare al gestore l'eliminazione dei filtri e fare richiesta di risarcimento del danno tramite raccomandata a/r di messa in mora: http://www.aduc.it/dyn/sosonline/schedapratica/sche_mostra.php?Scheda=111051
E' consigliabile fare anche una segnalazione alle autorita' garanti della Concorrenza e del Mercato (http://www.agcm.it) e delle Comunicazioni (http://www.agcom.it).
 
link :http://www.aduc.it/dyn/comunicati/comu_mostra.php?id=205622
 
 

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